#SalviniVergnognati su Twitter: l’ennesima incoerenza del “capitano” Matteo Salvini

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In questo periodo non abbiamo molte certezze. Non sappiamo se domani potremo uscire ancora da casa o se verrà istituito un lockdown, non sappiamo se potremo continuare a lavorare, a fare una passeggiatina mattutina o serale. Non sappiamo se il Covid-19 arriverà anche a noi, che stiamo sempre attenti. Ma una certezza, la abbiamo: Matteo Salvini con il suo #SalviniVergognati è (quasi) sempre in tendenza su Twitter.

Ma cosa ha fatto, questa volta, il capitano? In realtà, niente di nuovo, le sue solite incoerenze, le sue idee e i suoi pensieri che cambiano come un soffio di vento. Lui riesce a capire cosa la gente vuole sentirsi dire. Che sia un indossate la mascherina o un dittatura sanitaria e poi ancora un non avete fatto niente per prevenire, a lui non importa di risultare incoerente perché ha imparato sulla propria pelle che gli italiani hanno la memoria molto corta.

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Fonte: twitter

E quelli che hanno sempre seguito la sua idea, che hanno passato l’estate senza mascherina in manifestazioni negazioniste a chiamare sciocchi chiunque la indossasse e che ora hanno anche il coraggio di dire che il governo non ha fatto niente per prevenire la seconda ondata, sono quasi peggio di lui, perché, almeno Matteo Salvini fa tutto questo per avere dei consensi, per tramutare le parole in voti, ma i cittadini hanno non solo un cervello per pensare ma, la gran parte di loro, anche una connessione internet per potersi informare su siti affidabili e non su www.salviniocapitanomiocapitano.net.

Ma gli altri italiani, quelli che hanno continuato imperterriti, senza neanche porsi il dubbio, a rispettare decreti, distanze e mascherine, che hanno rinunciato e fatto sacrifici, che hanno fatto tutto ciò che potevano per prevenire questa seconda ondata quasi peggiore della prima, non dimenticano. Non dimenticano come non hanno mai dimenticato, perché non importa quanto possano non essere d’accordo con l’ultimo decreto varato dal Premier Conte, perché poteva andarci molto peggio (immagina essere governata da un Matteo Salvini che è diventato un meme con il suo “ah no? non posso?“).

Matteo Salvini: l’Italia che non dimentica

Non parleremo delle cose ormai vecchie di anni, come i suoi insulti nei confronti di Napoli e dei meridionali fannulloni, o più in generale del sud che, negli ultimi anni, è invece divenuto una miniera d’oro (di voti). Parliamo del 2020 del capitano, della sua estate, delle manifestazioni, dei suoi vogliamo lavorare in Parlamento (da ricordare: è uno dei più assenteisti e saltò un Consiglio UE per andare da Barbara D’Urso). Di come, per Matteo Salvini come anche per altri scienziati, la seconda ondata fosse impossibile, e ora invece il governo non ha fatto abbastanza per prevenirla.

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Fonte: twitter

Ritorniamo a giugno: le regione erano state appena aperte, le persone tornavano a essere più libere, iniziano le vacanze estive, si va al mare, si risanano i rapporti sociali fra le persone, i congiunti fuori regioni possono finalmente riabbracciare il proprio compagno. E Matteo Salvini, fan dell’estate e dj del Papeete, affermava a 7Gold: «In Italia ormai tre quarti del Paese sono esenti da contagi e da ricoveri, è inutile continuare a terrorizzare le persone».

Non possiamo non ricordare, di quel giugno, ancora prima che i confini regionali riaprissero, la magnifica manifestazione per protestare contro il governo insieme a tutto il centrodentra (e sostenitori), creando un assembramento con mascherine abbassate per scattare selfiechiacchierare con tutti i fan. Perché, per Matteo Salvini, con la sua quasi laurea in Scienze Storiche, una seconda ondata era impossibile. Il virus era sparito, l’Italia doveva raggiungere il suo antico splendore.

Sostenuto anche da Alberto Zangrillo che riteneva il virus «clinicamente morto», perciò Matteo Salvini si vantava degli italiani e del loro grande buonsenso, del loro rispetto per il lockdown che aveva portato i contagi a diminuire fino a essere quasi assenti, per cui era inutile continuare a terrorizzare le persone con questo Coronavirus! Dalla sua parte, anche giornali di destra, negazionisti o no-mask. Tutte persone qualificate e che hanno studiato e che hanno dimostrato come non fosse possibile che avremmo avuto una seconda ondata.

C’è da dire, comunque, che non era solo il leader della Lega a guidare questi negazionisti, dalla loro parte c’era persino Andrea Bocelli, che «non ha mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva» e addirittura il direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova,  Matteo Bassetti, che affermava che chi credeva nella seconda ondata faceva solo terrorismo psicologico. Come lui, anche Massimo Clementi, docente del San Raffaele di Milano.

Ma, tornando su Matteo Salvini, come dimenticare il suo «non ce l’ho e non la metto» riferendosi alla mascherina quando un addetto lo aveva incitato a indossarla?

Matteo Salvini oggi

Oggi, invece, per Matteo Salvini, il governo non ha fatto nulla in questi sei mesi per prevenire la seconda ondata. E allora Twitter non ci sta più e fa salire #Salvinivergognati, ancora una volta, in tendenza. Anche chi non sostiene Giuseppe Conte e l’ultimo decreto, anche chi è sceso nelle piazze negli ultimi giorni per lamentarsi di come non l’Italia non possa permettersi di non lavorare, non può non ridere davanti alle affermazioni del capitano.

Perché, forse è vero, il governo si sarebbe dovuto affidare molto meno agli italiani, avrebbe dovuto fare più multe durante l’estate e non avrebbe dovuto permettere a quelli scellerati di manifestare senza mascherine perché non ce n’è coviddi (tra l’altro, persino Angela da Mondello è tornata sui suoi passi, chiedendo scusa), ma sicuramente non è uno di questi soggetti, uno di quelli che neanche li ha letti i decreti, a dover giudicare le decisioni prese da professionisti.

Immagina essere un ex ministro dell’interno e non sapere che, durante una pandemia in cui il virus si trasmette tramite bocca e naso, devi mantenere le distanze con le persone e, se proprio non puoi, devi indossare la mascherina su bocca e naso. Immagina essere andato da Barbara D’Urso (aver persino pregato in televisione uno stato laico!), non aver indossato la mascherina per tutta l’estate, essere persino andato a un congresso in senato «Covid-19 in Italia, tra informazione scienza e diritti» dove, non erano negazionisti, però erano quasi tutti senza mascherina e poi dire e ribadire su Twitter:

«Italia col fiato sospeso, noi in aula a votare e Conte in tivù, un insulto a milioni di famiglie! Io metto la mascherina, voi dovreste mettere la maschera per la vergogna.»

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Fonte: twitter

Ormai non c’è neanche più bisogno di andare contro Salvini, di far notare alle persone le sue incoerenze e che è il primo nemico dell’Italia, che fa di tutto per ottenere consensi e molti italiani ci cascano anche, perché ci riesce benissimo da solo. Almeno in questo.

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